Maby Palmisano: la forza degli italiani a Washington DC

Tra sociologia militare e comunità italiana a Washington DC, Maby Palmisano guida il Comites con spirito visionario, concretezza e un sorriso contagioso

Maria Bina Palmisano, per tutti Maby, è il cuore pulsante della comunità italiana a Washington DC. «Romanissima e italianissima», approda negli Stati Uniti nel 1995 con una borsa di studio all’Università del Texas. Da lì, comincia un percorso accademico e professionale straordinario, che la porterà fino al Dipartimento di Stato americano.

Sociologa di formazione, con una specializzazione in ambito militare, Maby ha contribuito a scrivere una proposta di legge per l’abolizione della leva obbligatoria in Italia. Un passaggio decisivo che testimonia il suo impegno nelle dinamiche legislative e sociali.

Oggi lavora per una compagnia che gestisce progetti per l’Agenzia Internazionale allo Sviluppo (USAID), sotto la supervisione del Dipartimento di Stato. Una posizione strategica che le permette di mettere in campo competenze globali, mantenendo sempre un forte legame con l’Italia.

Dott.ssa Palmisano, cos’è il COMITES?

«Il Comites è il Comitato per gli Italiani all’Estero. Nella nostra circoscrizione consolare – che comprende Washington DC, due contee del Maryland e due della Virginia – rappresentiamo circa 10.000 iscritti all’AIRE. Il nostro compito è essere un ponte tra il Consolato e i cittadini, offrendo supporto per questioni pratiche come pensioni e assistenza sanitaria.»

Come supportate gli italiani a Washington DC?

«Collaboriamo con le autorità locali per facilitare l’integrazione e migliorare la qualità della vita. Diamo orientamento pratico, organizziamo incontri informativi e creiamo reti di sostegno. Vogliamo che il trasferimento nella capitale americana sia il più fluido possibile.»

Quali iniziative portate avanti per promuovere la cultura italiana?

«Organizziamo eventi culturali, serate gastronomiche, mostre e festival del cinema. Con “Pillole di Design” celebriamo l’eccellenza italiana coinvolgendo architetti e aziende di punta. Inoltre, il 2024 è l’anno del “Ritorno alle Radici”, promosso dal Ministero degli Esteri. Aiutiamo gli italo-discendenti a riscoprire i loro borghi di origine e incentivare il turismo nei piccoli centri.»

Maby Palmisano è molto più di un presidente di comitato. È una figura carismatica, concreta e profondamente coinvolta. Il suo approccio è diretto, il suo umorismo disarmante. Ma dietro la leggerezza si cela una mente brillante, capace di coordinare eventi, costruire relazioni e dare forma a progetti di grande impatto.

Con una leadership instancabile e una visione inclusiva, Maby ha rafforzato il senso di appartenenza degli italiani a Washington. La sua capacità di unire istituzioni, cultura e persone è oggi un modello per tutte le comunità italiane all’estero.

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