Imperiale (AMERIGO): Il rapporto tra Italia, Europa e USA rappresenta un patrimonio straordinario che va custodito e rilanciato

“La decima edizione del Premio Letterario Amerigo delle Quattro Libertà è un anniversario che rappresenta non solo un traguardo, ma anche un’occasione di riflessione sull’attualità dei valori universali che il Presidente Franklin Delano Roosevelt enunciò nel 1941 nel celebre discorso sullo stato dell’Unione: la Libertà di Opinione, la Libertà di Religione, la Libertà dal Bisogno, la Libertà dalla Paura”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione Amerigo, Edoardo Imperiale, nel corso delle premiazioni presso il Centro Studi Americani a Roma.

L’Associazione Amerigo che organizza il Premio, riunisce gli alunni italiani dei Programmi di scambi culturali internazionali promossi, nelle loro varie articolazioni, dal Dipartimento di Stato americano (Bureau of Educational and Cultural Affairs) ed in particolare il  programma ILVP (international leadership visitors program).

“Oggi più che mai – ha detto Imperiale – queste libertà si impongono come punti cardinali in un mondo segnato da conflitti drammatici, dalla guerra che continua a insanguinare l’Ucraina alle tensioni irrisolte in Medio Oriente. La libertà dalla paura e dal bisogno sono sfide concrete che riguardano milioni di persone, anche nei Paesi più avanzati”.

“Viviamo – ha aggiunto – un tempo in cui la libertà di opinione e di espressione si confronta con minacce nuove e insidiose: la disinformazione, la polarizzazione, l’uso distorto delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale che rischiano di indebolire il pensiero critico e la qualità del dibattito pubblico. La cultura, la letteratura, il dialogo interculturale restano strumenti fondamentali per rafforzare la democrazia e promuovere una società più giusta e inclusiva”.

“In questa prospettiva, il rapporto tra Italia, Europa e Stati Uniti rappresenta un patrimonio straordinario che va custodito e rilanciato. Un rapporto che affonda le radici nella storia ma che guarda al futuro, fondato sulla condivisione di valori, sul rispetto reciproco e sulla volontà di costruire insieme risposte globali alle sfide comuni” ha concluso.

Alla presenza del Direttore del Centro Studi Americani Roberto Sgalla e di numerosi soci ed amici  di Amerigo (Yahya Pallavicini, Michele Ricceri, Edoardo Croci, Giovanni Cubeddu, Vincenzo Sanasi d’Arpe, Roberto Basso) proveniente da tutt’Italia, si sono consegnati i premi.

Il ‘Premio Speciale 2025’ è andato a ‘VOLGA BLUES –Viaggio nel cuore della Russia’ di Marzio G.Mian, Gramma-Feltrinelli.

Assegnati, durante la cerimonia, i premi: per la ‘Libertà di Opinione’ a ‘NOI SIAMO PARI’ di Elena Lenzi e Roberta Giommi, Mondadori; per la ‘Libertà dalla Paura’ a ‘TUTTA LA VITA CHE RESTA’ di Roberta Recchia, Rizzoli 2024.

L’Associazione ha riconosciuto il premio per la ‘Libertà di Religione’ a ‘LA LEGGE DEL DESIDERIO’ di Massimo Recalcati, Frontiere/Einaudi 2024 mentre il ‘Premio Transataltico’, per la traduzioni, è andato a Barbara Lanati, Professoressa emerita di lingua e letteratura anglo-americana Università di Torino.

L’articolo Imperiale (AMERIGO): Il rapporto tra Italia, Europa e USA rappresenta un patrimonio straordinario che va custodito e rilanciato proviene da IlNewyorkese.

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