Washington D.C., 13 ottobre 2025 – Quest’anno la tradizionale cerimonia del Columbus Day nella capitale americana non si è svolta davanti alla celebre statua di Cristoforo Colombo situata in Columbus Plaza, di fronte alla Union Station. A causa dello shutdown del governo federale, l’evento è stato eccezionalmente trasferito alla Casa Italiana della Holy Rosary Church, cuore storico della comunità italo-americana di Washington D.C.
L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti del corpo diplomatico, tra cui il Ministro Plenipotenziario Alessandro Gonzales in rappresentanza dell’Ambasciata d’Italia, insieme ai Knights of Columbus, ai membri del National Park Service, a esponenti della comunità spagnola e al vincitore del tradizionale Columbus Essay Contest. A moderare la cerimonia è stato Christopher Pierno, vicepresidente dell’Associazione Nazionale per la Celebrazione del Columbus Day (National Columbus Celebration Association – NCCA).

Un simbolo storico nel cuore della capitale
La statua di Cristoforo Colombo a Washington, eretta nel 1912 davanti a oltre 20.000 persone tra cui il presidente William Howard Taft, membri del Congresso, giudici della Corte Suprema e migliaia di Cavalieri di Colombo, è da oltre un secolo il fulcro delle commemorazioni dedicate al navigatore genovese.
Situata di fronte al Campidoglio, rappresenta uno dei monumenti più emblematici della città, nell’unica giurisdizione statunitense che porta il nome di Colombo.
Fin dagli anni ’30, con il riconoscimento del Columbus Day come ricorrenza nazionale (prima proclamato da Franklin D. Roosevelt nel 1934 e poi reso festività federale nel 1971), la celebrazione è diventata un appuntamento patriottico e culturale di rilievo per la capitale americana.
L’evoluzione delle celebrazioni e il ruolo dell’associazione NCCA
Negli anni, l’organizzazione dell’evento si è evoluta coinvolgendo numerose realtà, tra cui i Knights of Columbus, le associazioni italo-americane, le forze armate statunitensi e i rappresentanti diplomatici di Italia, Spagna e Bahamas, insieme al National Park Service.
Nel 1989 la collaborazione tra queste istituzioni portò alla fondazione della Washington Columbus Celebration Association, divenuta nel 1999 la National Columbus Celebration Association (NCCA), oggi responsabile ufficiale della cerimonia annuale.
Un momento di orgoglio e di memoria condivisa
Durante l’evento presso la Casa Italiana, le parole dei rappresentanti istituzionali hanno sottolineato il valore di Colombo come simbolo di esplorazione, coraggio e legame storico tra l’Italia e le Americhe, ricordando il contributo inestimabile della comunità italo-americana alla costruzione della nazione.
Nonostante il cambio di location dovuto allo shutdown, la partecipazione sentita di cittadini, diplomatici e membri delle istituzioni ha confermato il profondo significato culturale di questa ricorrenza. La celebrazione del Columbus Day continua così a rappresentare, anno dopo anno, un ponte ideale tra Italia e Stati Uniti, unendo storia, tradizione e orgoglio identitario.